Berta di Savoia figlia del conte Ottone, sposo nel 1066 Enrico IV Imperatore di Germania, colui che dovette umiliarsi a Canossa davanti al papa Gregorio VII. Durante la lotta fra i due potenti (1076-77) Berta abitava a Padova ospite del Vescovo che allora reggeva ]a città, e la pia donna fu grande benefattrice dei poveri.

Tra gli altri suoi benefici narrasi questo: Abitava in una misera capanna in S. Pietro Montagnon una contadinella che si chiamava Berta come l'imperatrice o Costei filo una grande matassa di filo e la porto in dono all'imperatrice.

Essa rimase cosi ammirata dalla precisione di quel filato che ordino fosse donata 'alla fanciulla tanta terra quanta poteva esser circondata da quel filo.

Altre donne incoraggiate da si splendido dono si presentarono ad offrirle del filo, ma vennero re spinte per ordine dell'imperatrice che non accetto i doni e vuolsi che da ciò derivi il proverbio: «passo il tempo che Berta filava ». Di Berta imperatrice esiste un rozzo ritratto nella Biblioteca del nostro Duomo.
 
Pare però che questa sia leggenda e che il fatto vada attribuito ad altra Berta, Marchesa di Toscana, e morta a Lucca nel 925, la cui tomba esiste ancora .in quella città.